domenica 27 dicembre 2009
martedì 8 dicembre 2009
domenica 8 novembre 2009
MOURNING AND THE CRABS - Pale As Swans
Vi propongo questo disco dimenticato. Si tratta di un duo di Manchester che l'ascesa rapida e sfavillante dei concittadini all'empireo del post-punk ha reso pressoché sconosciuto. Niente da spartire con Mark E. Smith infatti, nè con i Joy Division e nemmeno con la loro appendice orfana. Questi Mourning and The Crabs sembrano aver già assimilato completamente le lezioni di Stockhausen prima e meglio di Ralf e Florian alla centrale elettrica (che di lì a poco si sarebbero dati alla pupazzo-mania con buon anticipo sui fast food McDonald's!) e di averle condite con i Residents più massonici e californiani (per intenderci quelli che ancora ci tenevano alla loro identità). Le poche fonti informate dicono che "Pale as Swans" è il loro primo album dopo una lunga serie di uscite autoprodotte su 7'' e cassette.
Per via di personali "menate da copyright" vi omaggio di un solo brano. Fatemi sapere cosa ve ne pare.
MOURNING AND THE CRABS
Pale As Swans
(Pomegranade - 1976)
Tracklist:
A1. The Second Goalkeeper
A2. Handbag
A3. In The Midnight Hour (Pickett/Crupper)
B1. The Second Goalkeeper pt.2
B2. TV Serial
B3. Four Events
B4. Three Times Ate
Jean Puck - keyboards and vocals
Philip Crab - rhythms and vocals
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Mourning and The Crabs,
Pomegranade
giovedì 24 settembre 2009
MORRA'





Incontrato, ieri sera, l'uomo con cento dita.
Le due mani non sono speculari.
E noi che credevamo di si.
L'uomo con cento dita ne ha 34 nella destra e 66 nella sinistra.
Anche la sua gente è in guerra.
Le due mani non sono speculari.
E noi che credevamo di si.
L'uomo con cento dita ne ha 34 nella destra e 66 nella sinistra.
Anche la sua gente è in guerra.
Yesterday night we met
the man with one hundred fingers.
The two hands are not symmetrical.
(And we still believe so)
Even for his people is Wartime.
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